Frattini Giovanni

Da aptiva.

Indice

Info Biografiche

Studente Frattini Giovanni
  • Sono nato a Pesaro il 05/07/1972, vivo a Fano (PU).
  • Stato civile: libero.
  • Patente: B
  • Militeassolto.
  • Passaporto valido per l'espatrio.

Studi

Laurea (quinquennale) in Ingegneria Elettronica (indirizzo Telecomunicazioni) conseguita il 10 Marzo 2004 presso l’Università Politecnica delle Marche (Ancona) con votazione 104/110 e tesi dal titolo “ IMPLEMENTAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI UN ALGORITMO DI CRITTOGRAFIA BASATO SU MAPPE CAOTICHE ”, con pubblicazione scientifica: “Application of chaotic maps in encryption algorithms”

Esperienze professionali

  • Maggio 2004 - Agosto 2004 - Stage presso azienda produttrice macchine per lavorazione legno, simulazione Matlab di rete di comunicazione
  • Settembre 2004 - Febbraio 2005 - Contratto a progetto presso azienda produttrice moduli Bluetooth, implementazioni protocolli e integrazione hardware su stack bluetooth 1.1
  • Settembre 2007 - Dicembre 2009 - Sviluppatore software azienda produttrice CAD/CAM per macchine a controllo numerico. Tempo indeterminato.
  • CIG straordinaria in deroga da Giugno 2009 causa crollo improvviso del mercato.

Esperienze didattiche

  • a.s. 2004 - 2005, 2005 - 2006, 2006 - 2007 Insegnamento di informatica, Sistemi di Elaborazione e trasmissione delle informazioni in istituto tecnico industriale paritario. Classe di concorso A042. Tempo determinato.
  • a.s. 2009 - 2010, Istituto Tecnico Commerciale, supplenza di due mesi su A048, Matematica Applicata e supplenza di un mese su A038, Fisica, Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato.
  • a.s. 2010 - 2011 - Istituto Tecnico Commerciale, 6 ore di Informatica (A042) in quinta corso programmatori Mercurio (Ora Sistemi Informativi Aziendali), stesso anno supplenza in Istituto Tecnico Industriale su A034 elettronica, un mese. Poi compresenza con Matematica di completamento orario prime di un liceo Classico, sempre su A042 e lezioni individuali in orario di disposizione per i docenti sull'uso della LIM.
  • a.s. 2011 - 2012, cattedra di 15 ore di Informatica (A042) presso Istituto Tecnico per Geometri, affidamento della funzione strumentale per la digitalizzazione della scuola (realizzato sito web con CMS joomla http://www.itggenga.it/ nonostante i ritardi di quattro mesi dello stipendio)
  • Gennaio 2012, tenuto corso di aggiornamento per docenti sull'uso della LIM. (Ma non sono certificato!!)
  • a.s. 2012 - 2013, 11 ore spalmate su due Istituti Tecnici Commerciali, cattedre fino al 30/06.

Software/Tecnologie incontrate/proposte/da coltivare

In generale

  • sviluppo di software CAD/CAM con librerie Microsoft MFC (IDE MS Visual Studio 6 e succ.)
  • librerie grafiche opensource OpenCascade molto efficaci nel rendering 3D e veloci nelle operazioni booleane con i solidi. Basate su OpenGL.
  • MediaWiki (come questo) per il sito intranet aziendale
  • per la documentazione automatica del software uso di Doxygen
  • Bug Traker Mantis ma forse oggi ce ne sono di migliori
  • Uso di Microsoft Visual Source Safe per il code management (oggi consiglio GitHub)
  • XAMPP stack per le applicazioni intranet
  • parser builder and generator antlr (il progetto non è andato a buon fine, per vari motivi, anche i fallimenti sono importanti, come ci ha insegnato Steve Jobs)

Per la didattica

  • Al posto di Cabrì, usare Geogebra nell'ambito della didattica delle scienze e della matematica
  • strumenti di sviluppo IDE
    • Eclipse per Java
    • Code::Blocks per C++ e OOP (basato su gcc e gdb). Sconsiglio vivamente il Dev-Cpp in quanto il progetto non è più sviluppato, presenta forti bug nel soddisfare le specifiche dell'ANSI C, anche se la società italiana delle Olimpiadi di Informatica ancora lo usa. (Da rottamare anche loro?)
  • editor
    • su sistemi proprietari Notepad++ opensource
    • gedit su Linux
  • per il web
    • creazione siti scolastici con CMS Joomla (nella mia provincia sono quasi tutti con joomla) internalizzando il servizio, e facendo risparmiare migliaia di euro.
  • Gestione Laboratorio
    • uso di software iTALC per gestione reti didattiche (al posto di Didanet o simili)
  • FAD
    • piattaforma moodle (DoceBo l'ho provata, ma mi ha dato problemi di installazione, ho provato moodle, si è installata subito e non ho più cambiato)

Passioni

Nonostante la laurea in Ingegneria, non porto occhiali e ho ancora tutti i capelli, quando non sto davanti al PC (parecchie ore) stacco e faccio pure altro.

Politica

Sono un attivista della prima ora del Movimento 5 Stelle nella mia città. [1]

Sarebbe lungo in due righe descrivere il divertimento di questo gruppo fantastico di amici che si riuniscono ogni settimana e portano avanti grandi e piccole cause (Prima di tutto salvare l'Ospedale dalla Chiusura, abbiamo raccolto 1300 firme!!)

Ci battiamo per l'opensource nelle PA e per il WIFI libero. Giovedì 10 gennaio 2013, era in discussione la nostra mozione per far adottare nel nostro comune l'applicazione OpenMunicipio sviluppata dai ragazzi di Senigallia (AN) in collaborazione con OpenPolis.

Purtroppo la nostra mozione è stata bocciata da una amministrazione miope e poco lungimirante.

Ci bocciano tutto, quando parliamo di software libero, perché poi non gli arriva più la mazzetta dell'azienda che propone la sua ciofeca commerciale, certi consiglieri non sanno nemmeno accendere un dispositivo. Riprendiamoci il nostro paese.

Balli caraibici

Dal 2005 ho iniziato a ballare salsa. Portoricana, Cubana, sul due, Rueda de Casino. E la bachata. Quest'estate ho avuto la fortuna che aprisse un locale a 50 metri da casa mia. (Abito al mare). Si chiama Isla Bonita e fa due serate latine alla settimana, il giovedì e la domenica. Andrebbe inserito il ballo al pomeriggio in tutte le scuole, poi il bullismo sarebbe molto di meno!!

Cosa voglio succhiare fuori da questo TFA di buono

Innanzitutto voglio stare sereno e divertirmi. Mi dovrà bastare quello che sento a lezione, perché tempo di fare altro non ci sarà. Siccome per come è sistemata la scuola italiana, ho il dente molto avvelenato statemi lontano, perché MORDO! Ironia, semplicità, leggerezza sono sostantivi che voglio valorizzare in un periodo dove c'è tanta gente che non sa mettere insieme il pranzo con la cena, io ci sono passato. La prima cosa che penso di portare a casa è una serie di amicizie, con colleghi e docenti. Incontrare persone interessanti sul treno (due ore ad andare e due a tornare), quando non devo preparare compiti e lezioni. Poi, siccome siamo CLIENTI, cosa deleteria per un rapporto docenti e discenti, penso di farla pesare parecchio questa cosa, il bando è firmato da Angelino Alfano e Maria Stella Gelmini che sono tra i (tanti) responsabili dello sfascio e quindi finché siamo sotto questa stupida burocrazia, cercherò di usare i prof. come miei consulenti. Pure loro soffrono, poretti, perché il sistema universitario italiano è stato massacrato. Ho amici che mi riferiscono nell'Università Politecnica delle Marche. Poi vorrei sapere cose pratiche come organizzare fisicamente il laboratorio. Ne stanno per fare uno da 30 postazioni in una mia scuola. Io ho certe idee, ma mi pongo molto umilmente perché magari sbaglio.

Perché insegno

L'incontro con l'insegnamento è stato casuale, mi ha chiamato una scuola e mi si è aperto un universo. La soddisfazione più grande è vedere altre persone acquisire capacità nuove e saper fare. Un bravo programmatore poi, deve saper anche tenere un cacciavite in mano, come un bravo autista deve saper anche cambiare una gomma o rabboccare l'olio del motore. L'essere in mezzo alla costruzione della conoscenza e delle competenze rappresenta un momento di felicità personale. La lotta alle ingiustizie, alla burocrazia, al degrado che incrinano la scuola pubblica, inoltre, rappresenta anche un modo, per me, di contribuire alla crescita civile e sociale della mia terra. Negli ultimi due anni, ho installato access point wifi che rimanevano negli scatoloni per pigrizie, incapacità, ecc. ecc. Ho creato mailing list di docenti che si fotocopiavano il mondo anche per le stupidaggini, ho fatto usare le lim a docenti che non hanno mai tenuto un mouse in mano. Insomma, c'è tanto da fare.

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